Il Brasile creerà una strategia nazionale sull’intelligenza artificiale

  • Oct 18, 2023

Il piano mira a utilizzare l’intelligenza artificiale per aumentare la competitività e la produttività e affrontare questioni come la disuguaglianza sociale.

Il governo brasiliano ha compiuto un altro passo verso la creazione di politiche pubbliche sull’intelligenza artificiale (AI).

Verrà creata una strategia nazionale sull’intelligenza artificiale come risposta alla corsa mondiale per la leadership nel settore e alla necessità di discuterne futuro del lavoro, dell’istruzione, della fiscalità, della ricerca e dello sviluppo nonché dell’etica man mano che l’applicazione delle tecnologie correlate diventa sempre più diffusa pervasivo.

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È stata lanciata una consultazione pubblica per raccogliere input su come l'intelligenza artificiale può risolvere i principali problemi del Paese. identificare le aree prioritarie di interesse per lo sviluppo e l’uso delle tecnologie, nonché i relativi limiti.

Secondo la sintesi sullo scopo della consultazione, che si concluderà il 31 gennaio 2020, il governo ritiene che l'intelligenza artificiale possa apportare miglioramenti alla situazione del Paese competitività e produttività, nonché la fornitura di servizi pubblici, la qualità della vita e la riduzione delle disuguaglianze sociali nelle più grandi aree dell'emisfero meridionale economia.

Il Brasile aderisce al programma incentrato sulla persona dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Principi di intelligenza artificiale, che forniscono raccomandazioni su aree quali la trasparenza e spiegabilità.

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Alla luce di queste linee guida, il dibattito sulla strategia brasiliana per l’IA affronterà inizialmente sei temi verticali: qualifiche per un futuro digitale; forza lavoro; ricerca, sviluppo, innovazione e imprenditorialità; applicazione governativa dell’IA; applicazione nei settori produttivi e di pubblica sicurezza.

Inoltre, verranno discussi tre temi comuni a tutte le aree: legislazione, regolamentazione e uso etico, nonché aspetti internazionali e governance dell’IA.

Secondo uno studio effettuato dalla società di consulenza Ducker Frontier per conto di Microsoft, Il Brasile potrebbe ottenere un aumento del PIL del 7,1% con la piena adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale.

Lo studio suggerisce che l’aumento previsto del PIL considerando la piena adozione dell’IA è superiore a il tasso di crescita del 2,9% previsto dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) fino 2030.

Questa crescita del PIL sarebbe accompagnata da un aumento di quattro volte dei livelli di produttività del paese, raggiungendo un valore annuo composto tasso di crescita fino al 7% annuo nel periodo fino al 2030, rispetto alla crescita annua dell’1,7% stimata dalla Banca Mondiale e dalla FMI.

Sempre il mese scorso lo ha annunciato il governo brasiliano creerà una rete di otto strutture di ricerca focalizzate sull’intelligenza artificiale.

Uno dei laboratori si concentrerà sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale all’avanguardia in settori come la sicurezza informatica e coinvolgerà l’esercito brasiliano. Gli altri sette centri lavoreranno sull’intelligenza artificiale applicata. Quattro di queste sedi lavoreranno sulla tecnologia in linea con il piano nazionale sull’Internet delle cose.