Le forze dell'ordine statunitensi ottengono sempre più mandati su Facebook

  • Oct 29, 2023

Secondo un nuovo rapporto, Facebook viene sempre più utilizzato come strumento di mandato di perquisizione dalle forze dell'ordine statunitensi.

Le forze dell'ordine statunitensi, tra cui FBI, DEA e ICE, stanno ottenendo sempre più mandati per effettuare ricerche su Facebook. Non solo ottengono l'accesso agli account Facebook, ma spesso ciò avviene all'insaputa dell'utente. I dati personali ottenuti possono includere messaggi, aggiornamenti di stato, collegamenti a video e fotografie, calendari di eventi futuri e passati, messaggi in bacheca e persino richieste di amicizia rifiutate.

Più specificamente, un esame del database legale di Westlaw mostra che dal 2008 i giudici federali hanno autorizzato almeno due dozzine di mandati di perquisizione account Facebook di singoli individui e alle agenzie federali sono stati concessi almeno 11 mandati dall'inizio del 2011, quasi il doppio del numero di tutti 2010. Nessuno dei mandati scoperti durante la revisione è stato contestato sulla base della violazione della protezione del Quarto Emendamento di una persona contro perquisizioni illegali e sequestro, forse perché gli imputati – per non parlare dei profili dei loro amici Facebook che avrebbero potuto essere visualizzati nell’ambito di un’indagine – non hanno mai saputo su di loro.

Il numero preciso di mandati notificati su Facebook è difficile da determinare perché alcuni documenti sono sigillati e le richieste di mandato spesso coinvolgono nomi di casi insoliti, secondo Reuters. Allo stesso tempo, Facebook non rivelerà quanti mandati sono stati notificati alla società.

I mandati in genere richiedono "Neoprint" e "Photoprint" di un utente da Facebook. Il social network utilizza questi termini, che compaiono nei manuali delle forze dell'ordine su come richiedere dati a Facebook, per descrivere un pacchetto dettagliato di informazioni e foto del proprio profilo.

Per legge, né un'azienda né il governo sono obbligati a informare un utente quando un account è soggetto a perquisizione da parte delle forze dell'ordine. La differenza è che i social network come Facebook hanno un'enorme quantità di informazioni sui propri utenti. Per questo motivo, un giorno il governo potrebbe dover modificare le sue regole per quanto riguarda la ricerca di dati elettronici.