Le 40 acquisizioni di Google nel 2010: che dire dell'integrazione?

  • Dec 01, 2023

Google, nonostante i suoi problemi di privacy e immagine, continua a produrre profitti straordinari. Tuttavia, il 97% dei ricavi dell'azienda nel 2009 proveniva dall'attività pubblicitaria, rendendo la diversificazione e l'espansione sia orizzontale che verticale obiettivi strategici chiave. A tal fine, quest’anno Google ha acquisito 40 aziende in aree che vanno dalla pubblicità mobile ai giochi sociali. Sebbene la società abbia liquidità più che sufficiente per continuare ad acquistare, ci si deve chiedere se abbia la capacità gestionale di gestire l’integrazione di tutte queste attività.

Ricordi gli albori di Google Apps? Nel lontano 2006, Google acquistò Upstartle e il prodotto XL2Web da 2Web Technologies e lentamente portò Upstartle's Writely (che è diventato Google Docs) e i fogli di calcolo Google basati su XL2Web a Google Apps nel corso del prossimo anno (grazie, Wikipedia!). Le interfacce erano sconnesse e ci è voluto un po' prima che Writely smettesse di sembrare Writely e iniziasse a sentirsi come Google Docs. Il 2006 non è stato certo un anno di grandi acquisizioni per Google, ma chiunque abbia mai vissuto un Una fusione o un'acquisizione sa quanto sia incredibilmente difficile l'integrazione di sistemi, tecnologie e personale può essere.

Ora, con 40 acquisizioni solo quest’anno (e continuano a contare), ci si deve chiedere quanto tempo ci vorrà perché questi acquisti diano i loro frutti e contribuiscano a un marchio Google in crescita e diversificato. Google è giovane, con molti manager di grande talento ma molto giovani, che acquistano molte aziende molto giovani. Anche se non si ottiene molto di più del 21° secolo, alla fine la confluenza di queste aziende creerà un Google che è più di la somma delle sue parti o un'impresa così impantanata nei problemi gestionali da non poter né innovare né sfruttare le risorse appena acquisite capacità.

Wall Street sembra poco propensa alla diversificazione. Il Wall Street Journal ha pubblicato ieri un breve pezzo dal Dow Jones Newswire con questa nota:

Il numero di accordi riflette l'impegno di Google a investire massicciamente in talenti di alto livello e in nuove tecnologie che consentiranno al l'azienda per mantenere la propria leadership nel mercato della ricerca e spingersi verso nuove opportunità emergenti, come display e dispositivi mobili pubblicità.

E se Wall Street, con Google che gira a poco più di 600 dollari per azione, è semplicemente debole, allora probabilmente dovrei esserlo anch’io. Tuttavia, poiché ho investito molto in Google Apps e Android, sia come utente finale che come sostenitore e consulente, mi preoccupa che Google possa perde così facilmente la concentrazione o la capacità di portare avanti queste piattaforme mentre cerca di capire come avviare il prossimo Farmville sul tuo Google pagina.

Il 2010 è quasi finito e il 2011 è ormai alle porte. Ma con Google che si impegna a mantenere il ritmo attuale di acquisizioni, il 2011 sarà un anno decisivo in termini di integrazione e monetizzazione di tutti questi nuovi investimenti.