Perché Tray.io vuole inserire l'iperautomazione sulla mappa IT

  • Sep 03, 2023

Azienda che utilizza una piattaforma SaaS low-code per rimediare alle "conseguenze indesiderate" che le aziende devono affrontare quando aggiornano i propri sistemi IT.

Vassoio.io, un produttore di software di automazione/integrazione di nuova generazione, vuole possedere il settore emergente dell'iperautomazione. Si prevede di farlo fornendo nuovi strumenti di automazione low-code tramite IPaaS (piattaforma di integrazione come servizio) per aggiornare i sistemi legacy a unità iperautomatizzate molto più veloci.

La società con sede a San Francisco, che ha recentemente celebrato il suo decimo anniversario e ha rivelato oggi un afflusso di 40 milioni di dollari in nuovi finanziamenti VC, è consentendo alle aziende di affrontare i problemi dei processi aziendali utilizzando una nuova ondata di sviluppo di automazione low-code per il line-of-business utenti. "Ciò metterà il potere nelle mani dei membri del team più adatti a risolverli", ha detto a ZDNET il CEO e co-fondatore Rich Waldron.

Cos'è esattamente l'iperautomazione, chiedi? È simile a DevOps, che combina le forze dello sviluppo e delle operazioni per accelerare e automatizzare la produzione del software. L'iperautomazione è un approccio IT disciplinato e orientato al business utilizzato per identificare, controllare e automatizzare rapidamente il maggior numero possibile di processi aziendali e IT. Implica la rapida orchestrazione – utilizzando SaaS – di più tecnologie, strumenti o piattaforme, tra cui l’intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico.

Gli attuali esempi di casi d'uso di iperautomazione includono la comprensione di documenti utilizzando l'OCR (riconoscimento ottico dei caratteri); leggere rapidamente più e-mail utilizzando la PNL (elaborazione del linguaggio naturale); prevedere le scorte e migliorare i flussi di automazione utilizzando AI/ML.

Il servizio cloud altamente scalabile di Tray.io consente agli utenti tecnici e line-of-business di connettere sistemi disparati e creare flussi di lavoro di iperautomazione. Ad esempio, i membri del team che devono risolvere sfide legate ai processi dipartimentali come operazioni di ricavo, onboarding delle risorse umane, preventivi finanziari o provisioning degli utenti IT non è più necessario fare affidamento su una terza parte per risolvere la complessità back-end delle integrazioni (questo include test, gestione degli errori, registrazione, resilienza, costi e sicurezza).

Waldron ha dichiarato a ZDNET che la piattaforma Tray.io non solo configura sistemi per utilizzare l’iperautomazione, ma aiuta anche a risolvere le conseguenze indesiderate della trasformazione digitale.

"La trasformazione digitale e il passaggio al cloud hanno costretto le architetture aziendali a trarre vantaggio da... scala, elasticità ed economia ora disponibili, mettendo in luce le carenze degli approcci legacy a iPaaS," Waldron disse. "I prodotti legacy comportano costrutti obsoleti come il provisioning manuale, la scala limitata, i cicli di sviluppo lunghi e la manutenzione pesante.

"Il nostro obiettivo è creare un mondo in cui chiunque, in qualsiasi reparto, possa risolvere i problemi aziendali senza i vincoli di una tecnologia poco adattata."

Gartner Research sostiene che la necessità di iperautomazione sta creando un mercato totale del software che raggiungerà gli 860 miliardi di dollari entro il 2025.

I 40 milioni di dollari di nuovi finanziamenti di Tray.io andranno principalmente allo sviluppo di nuovi prodotti, ha affermato Waldron. Tra gli investitori figuravano il Canada Pension Plan Investment Board (CPP Investments), True Ventures, GGV Capital, Spark Capital, Meritech Capital Partners e Stepstone Group, portando il finanziamento totale di VC di Tray.io a $ 109,1 milioni.