Cultura dei clip di YouTube: creati dall'utente vs. spam contro marchio sponsorizzato

  • Oct 27, 2023

"Cosa c'è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa, con qualsiasi altra parola avrebbe lo stesso profumo.

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"Cosa c'è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa, con qualsiasi altra parola avrebbe lo stesso profumo."

La domanda è una questione di vita o di morte nel mondo shakespeariano di Romeo e Giulietta.

Nel mondo dei video online, si può porre la stessa domanda, ma “tutto” la posta in gioco sono modelli di business multimiliardari!

Greg Sterling discute come Wendy's si è "trasmesso" su YouTube, pubblicando "pubblicità mascherate da video".

Sterling avverte della “mascherata”:

Anche se questi spot possono essere intelligenti, taglienti o divertenti, sono effettivamente video spam perché sono stati inseriti lì da un'agenzia pubblicitaria per conto di Wendy's.

Una ricerca per "Wendy's" su YouTube produce spot "intelligenti, innovativi e divertenti" sull'esperienza di Wendy, pubblicati da YouTuber "veri".

Nella cultura dei clip di YouTube "cosa c'è in un nome", video clip sorprendentemente simili su "branded" le esperienze possono essere pubblicate da YouTuber "veri", pseudo YouTuber "spam" o canali brand approvati da YouTube sponsor!

Inoltre, gli YouTuber spesso sono agnostici riguardo alla provenienza del video, come osserva Sterling:

Apparentemente c'è stata una notevole esposizione, con alcuni utenti che hanno risposto positivamente e altri critici nei confronti degli spot.

In "MySpace, Facebook, NBC: comandano i marchi, non gli utenti" Chiedo: "Gli utenti hanno il controllo o sono controllati da messaggi multimilionari del marchio aziendale?":

La star del social networking MySpace si affida esclusivamente ai contenuti creati dai singoli "amici" di MySpace o il fenomeno dei college di Facebook si basa esclusivamente sui "poke" creati dai singoli utenti di Facebook? NO

In "Monetizzare te e i tuoi amici: il Social Web cerca i dollari del marchio sociale”, chiedo “Quanto vale l’amicizia?”:

Miliardi, come i siti di social network Facebook e MySpace...

Per raggiungere gli spumosi obiettivi finanziari, sia MySpace che Facebook stanno commercializzando l’”amicizia” attraverso il social branding.

Su MySpace, i marchi hanno profili membro e fanno amicizia con altri membri di MySpace. Su Facebook, i membri si uniscono ai gruppi di marchi di Facebook, proprio come si uniscono alle confraternite o ai gruppi di hobby di Facebook, e mostrano i loghi dei marchi sui loro profili personali.

Il social branding potrebbe rivelarsi la strategia di posizionamento del prodotto definitiva.

VEDI ANCHE: MySpace contro Facebook: l'amicizia è reale?
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